Se avete a cuore la conservazione del pianeta, avrete sicuramente sentito parlare di vacanze green. In anni recenti, questo concetto era ancora associato alla scelta di mete turistiche non sovraffollate, in modo da ridurre lo sfruttamento del territorio in aree molto battute. Ciò ha creato, in alcune zone, un effetto opposto a quello desiderato. Per esempio, la lontana Islanda era un tempo completamente fuori dalle rotte dei vacanzieri. Per i suoi paesaggi meravigliosi e per la sua crescente popolarità, è stata “scoperta” da un numero sempre maggiore di persone. Il turismo di massa non solo è parzialmente inviso ai locali, ma a quanto pare sta già iniziando a farsi sentire a livello ambientale.
La scelta della destinazione
E allora? Dove bisogna recarsi per non avere un impatto negativo sul nostro pianeta? La risposta non risiede tanto nella destinazione, quanto nell’impegno dell’industria turistica. Ormai ci sono molte strutture ricettive che hanno messo in atto una policy di riciclo e pochissimo spreco. Dagli hotel alimentati solo a energia solare o eolica, a quelli costruiti con materiali sostenibili, fino a coloro che hanno deciso di inserire nel menù solo cibi a km zero o comunque il cui utilizzo non pregiudica l’ecosistema, anzi in alcuni casi, lo aiuta.
È questo il caso delle Bahamas, dove un famoso resort propone diversi piatti a base del cosiddetto “pesce leone”, un specie invasiva, che quindi può essere pescata anche in grandi quantità senza compromette l’equilibrio marino. Nelle Galapagos, invece, tutte le strutture si stanno impegnando attivamente nel tentare di frenare il disboscamento. Per quanto riguarda l’approvvigionamento d’acqua, le ingenti necessità turistiche vengono soddisfatte con un efficiente sistema di riciclo dell’acqua piovana.
Chi è in cerca di soggiorno ecosostenibile, può anche rimanere in Italia! Sul Lago di Garda, che ha avuto un vero e proprio boom di presenze, confermandosi come una delle località maggiormente scelte anche da un turismo di alto livello, sono tanti gli hotel che hanno abbracciato la sostenibilità, soprattutto in senso energetico, nella riduzione delle emissioni nocive e della salvaguardia delle piante e della fauna del luogo. Poco più su, in Svizzera, è ormai normale che gli alberghi siano dotati di stazioni di ricarica delle auto elettriche, il cui utilizzo viene promosso anche nelle zone urbane.
Rispettare l’ambiente anche in città
Un approccio consapevole verso il mondo che ci circonda non deve solo riguardare le scelte e i comportamenti quando ci si trova immersi nella natura, ma anche quando si visita una nuova città. Continuare a riciclare adottando le norme richieste dal comune, rispettare i monumenti e le aree ricreative cittadine, usare la bici per spostarsi nei centri storici anziché provare a guidare l’auto per i vicoli: questi sono tutti atteggiamenti che favoriscono un minore impatto sulla zona che si desidera visitare.